Chi sono i bambini? E perché Gesù li identifica come il prototipo di coloro che appartengono al Regno? Al tempo di Gesù i bambini non contavano nulla, tanto che insieme alle donne, non erano neanche censiti.
Primo elemento : non contare nulla agli occhi del mondo. I bambini dipendevano dai genitori ed erano loro sottomessi.
Secondo elemento, la dipendenza da Dio che sconfigge la nostra autosufficienza.
Terzo: i bambini sono curiosi, entusiasti, gioiosi. Chi non è così non può entrare nel Regno dell’amore.
Il paragone con i bambini di oggi non tiene molto….ma noi rimaniamo sul concetto di Gesù. Per appartenere al Regno dell’amore non bisogna fare calcoli, ma sentire e accogliere la nostra dipendenza creaturale da Dio, guardare io mondo con gli occhi incantati e il cuore che sogna, amare in semplicità senza sovrastrutture.
La semplicità è connaturale alla condizione infantile: è questa la chiave del Regno.
Come mi ritrovo con questo paragone di Gesù? In che misura mi sento piccolo agli occhi di Dio e del mondo?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade