Parabola notissima oggi che ci viene proposta da Luca. Quella che Gesù ritiene la più importante, quasi una chiave di accesso per la comprensione del mistero del Regno di Dio. Questa chiave è costituita dalla perseveranza nell’ascolto della Parola.
Diciamo che le quattro ipotesi di riuscita della fecondità di un seme possono essere le fasi del cammino di una vita. Dalla non comprensione della Parola alla infedeltà all’ascolto perché distratti da altro… Sino alla fedeltà e alla fecondità attesa. È la perseveranza che ci fa arrivare alla quarta ipotesi.
Nella vita tutti attraversiamo queste fasi ma è la perseveranza nell’ascolto della Parola che ci fa arrivare alla fecondità ed è sempre la perseveranza che ci fa continuare a portare frutto. Ma l’ascolto ha una condizione essenziale: fare silenzio dentro e fuori di sé. Dio ci parla solo nel silenzio. Mai nel caos. Perseverare allora significa curare il silenzio nella nostra quotidianità che permette al seme della Parola di attecchire.
Quanto sono perseverante nell’ascolto della Parola ? Quanto curo il silenzio nella mia quotidianità? Il seme cade e matura in silenzio. E richiede silenzio per trasformarsi in frutto. Dio è silenzio. E fa tutto nel suo silenzio. Quando entriamo nel silenzio di Dio siamo fecondi di vita anche noi, come Lui.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade