Ancora oggi Marco nel suo vangelo ci mostra Gesù alle prese con i farisei nella sinagoga. Egli guarisce di sabato un uomo con la mano paralizzata. Quest’uomo era lì a pregare ma non aveva chiesto alcuna guarigione… è Gesù che prende l’iniziativa per far ragionare i farisei sul senso della Legge e su come applicarla. Gesù cerca lo scontro per farli riflettere.
Non è commosso questa volta per l’uomo che ha davanti con il suo handicap. Di questi non dice nulla il testo, neanche se loda Dio per la guarigione. L’attenzione è tutta concentrata su Gesù e i farisei. Questi duri di mente e di cuore si scandalizzano tanto da decidere in cuor loro di uccidere Gesù. Si erano stancati di lui. Gesù è molto indignato, li guarda con disgusto.
Questa pagina ci dice che anche oggi questo sguardo disgustato di Gesù si posa sui farisei che sono le persone “religiose”, le moraliste che hanno sempre il dito puntato verso gli altri e mai verso se stessi…che non sanno cosa significhi misericordia. A volte il Signore fa un miracolo nella nostra vita sia fisico che spirituale o di altro genere provvidenziale.
- Pubblicità -
E lo fa non tanto per noi stessi ma per convertire chi ci sta intorno…familiari per primi. A volte questi di convertono…altre volte no. Ma Gesù tenta sempre…spera sempre. Tuttavia oggi la Parola è concentrata sullo sguardo indignato di Gesù: che non lo sia su di noi!
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade