Quando si ha fame si mangia di tutto. Si diventa meno schizzinosi anche nel mangiare. Perché l’istinto di sopravvivenza è più forte della fame. Gesù guarda un noi il desiderio di vita che Egli stesso ci ha messo dentro, per questo ci invita ad usare il discernimento. Non è relativismo e non è assolutismo.
Il discernimento ha sempre per oggetto il bene e la vita integrale di ogni persona. E qualsiasi legge civile o religiosa che non ha questo obiettivo va rifiutata. Non tutti capiamo questo insegnamento di Gesù. Così come non lo capivano i farisei. E quando non si comprende l’agire di Dio, bio Dio buono, si condanna, si fa della legge un arma a doooio taglio.
Sì, perché se fai male all’altro che giudichi, fai male anche a te stesso che sarai giudicato da Dio per la tua intransigenza. Quindi, per riportare a vivere una persona impedendogli di morire alla vita vera, quella per sempre, la soluzione migliore ci dice Gesù è sfamarlo con l’amore, con ciò che può rimetterlo in piedi per camminare.
La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio. Una Chiesa sinodale, quale si auspica in questi mesi, è una chiesa che cammina insieme a chi ruba le spighe di grano per sfamarsi, che non condanna ma aiuta rinascere sempre. Io come mi colloco in questo scenario?
L’amore per me, è veramente superiore ad ogni legge?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade