Al Signore non piacciono gli economi commercialisti… tutti coloro che fanno conti dalla mattina alla sera, che hanno una calcolatrice nella testa: calcolano tutto anche i loro affetti. Tutto è visto sotto l’ottica dell’interesse.
Costoro non possono appartenere al regno dei cieli perché il regno dei cieli è costituito dalla gratuità, da gente che riceve gratuitamente da Dio e dona gratuitamente agli altri….si dona alla vita. È il verbo per eccellenza della sequela di Gesù è lasciare. Gesù lo dice: chiunque avrà lasciato… per il mio nome, a causa mia cioè, tutto: denaro famiglia, interessi, desideri…
Chi avrà lasciato, cioè chi non è avvinghiato alla sua vita, chi ha le mani aperte e non strette verso di sé, chi dona Invece di prendere…
Chi in definitiva mette dietro tutto ciò che può bistacolare il suo rapporto con Dio. Lasciare, un bellissimo verbo che coniuga tutta la sequela dietro Gesù. Il cristiano è uno che lascia per acquistare il cuore di Cristo per acquistare l’amore di Dio. Oggi questa Parola ci invita a riflettere su cosa dobbiamo lasciare che ancora ci tiene avvinghiati e impelagati nei nostri interessi mondani e ci impedisce di volare verso il Cielo.
Lasciare la mia religiosità a favore di una fede matura e coerente? Perché no? Sr palmarita guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade