Solo Luca ci parla del rapporto di Gesù con le donne. E questo breve sommario ci fa capire quanto Gesù stimasse e amasse l’universo femminile che aveva iniziato a contemplare in sua madre.
Era una comunità mista:uomini e donne che lo seguivano, stavano con Lui, lo ascoltavano…condividevano tutto con Lui. A pari dignità. E Gesù accoglieva tutte le donne, anche quelle che avevano bisogno di essere guarite dalla loro fragilità. C’erano tra loro donne fragili e donne potenti come la moglie dell’amministratore di Erode, donne malate e donne forti, ricche e povere. L’universo femminile gli era molto caro e lo conosceva bene nella sua diversità.
Strano che saranno proprio le donne a non abbandonarlo sotto la croce, oltre a Maddalena, le donne di Gesù guardarono il crocifisso da lontano al calvario. Nessun uomo era lì tranne Giovanni. E sarà proprio alle donne che Gesù si rivelerà per primo da risorto consegnando loro la missione di annuncio della resurrezione.
Beh! Credo che la Chiesa debba fare ancora tanti passi avanti a favore dell’universo femmine e deve farsi perdonare anche il ritardo.
Ciò che Gesù ha redento, quindi anche le donne, non è di categoria B nel genere umano. Siamo tutti figli di pari dignità. È una pagina che va riletta dalle donne perché abbiamo il coraggio di testimoniare la loro peculiarità nella missione e della Chiesa e dagli uomini soprattutto dai maschilisti e dai clericali per convertire la loro mente e il loro cuore.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade