Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 17 Maggio 2023

429

Lo Spirito ci fa conoscere la verità di Dio, di noi stessi, delle cose che viviamo. Perché lo Spirito è Dio che abita un noi. Senza lo Spirito non siamo capaci di comprendere la vita e la sua realtà divina.

Gesù nel suo discorso di addio cerca di preparare i suoi ad un’ altra presenza, che non è più quella fisica. Dobbiamo imparare anche noi ad avere un rapporto familiare con lo Spirito che sostituisce la presenza fisica di Gesù. Parlare con lo Spirito santo e ascoltarlo. Gesù ci duce di fidarci del suo spirito che è consolatore, cioè non ci lascia soli.

E capiremo la verità di noi stessi e della vita. Senza l’accoglienza dello Spirito rischiamo di farci un Dio a nostra immagine.

- Pubblicità -

Oggi mi chiedo quanto è presente lo Spirito del Risorto in me e come lo ascolto.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade 

Articolo precedenteDon Fabio Rosini e i sette vizi capitali (o meglio, gli otto pensieri di Evagrio Pontico)
Articolo successivodon Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo 18 Maggio 2023