Lo Spirito ci fa conoscere la verità di Dio, di noi stessi, delle cose che viviamo. Perché lo Spirito è Dio che abita un noi. Senza lo Spirito non siamo capaci di comprendere la vita e la sua realtà divina.
Gesù nel suo discorso di addio cerca di preparare i suoi ad un’ altra presenza, che non è più quella fisica. Dobbiamo imparare anche noi ad avere un rapporto familiare con lo Spirito che sostituisce la presenza fisica di Gesù. Parlare con lo Spirito santo e ascoltarlo. Gesù ci duce di fidarci del suo spirito che è consolatore, cioè non ci lascia soli.
E capiremo la verità di noi stessi e della vita. Senza l’accoglienza dello Spirito rischiamo di farci un Dio a nostra immagine.
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Oggi mi chiedo quanto è presente lo Spirito del Risorto in me e come lo ascolto.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade