I discepoli pensano di aver compreso Gesù ma in effetti ancora non hanno capito nulla di lui. Solo dopo l’evento della pentecoste riusciranno a comprendere chi è Il loro maestro e qual è la loro missione. Il Signore in questo dialogo li rassicura ma nello stesso tempo li mette di fronte alle loro responsabilità , e la prima è quella che lo lasceranno solo.
Ma Gesù ha la forza del Padre, quella forza che ha vinto il mondo ed è questa stessa forza che Gesù donerà ai suoi discepoli dopo l’effusione dello Spirito. Il discepolo di Gesù è colui che vince il mondo, vince le logiche e lo spirito del mondo, che sono contrarie a quelle di Dio, ma bisogna essere suoi discepoli, bisogna seguirlo sulla via della passione e della morte per risorgere con lui altrimenti non possiamo vincere il mondo.
Facciamo esperienza ogni giorno di quanto le logiche del mondo ci assediano e ci vincono perché siamo lontani dal mistero di morte e resurrezione di Gesù in noi. Quando esso sarà abitudinario nella nostra vita, ne diventerà lo stile, allora anche noi vinceremo il mondo attraverso la nostra fede, la nostra fiducia in Dio.
Oggi mi interrogo su quanto e su quali logiche del mondo intasano ancora il mio cuore e la mia mente e non mi lasciano libero di essere un testimone dell’amore di Dio.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade