Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 16 Aprile 2021

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In questa settimana del tempo pasquale la Liturgia ci sta facendo capire cosa significa vivere nello Spirito del risorto, cosa significa rinascere dallo Spirito e oggi questa pagina ci fa andare più in profondità rispetto a questa rinascita. Non si può vivere dello Spirito del risorto se non ci si nutre di Gesù se non ci si sfama della sua Parola, del suo amore, del suo corpo, della sua presenza e in questo siamo tutti corresponsabili.

Gesù vive e ci sfama attraverso il dono di ciascuno di noi per l’altro, attraverso quello che siamo, quello che abbiamo… l’unico atteggiamento che ci viene richiesto è la fiducia piena in Gesù che può fare tutto di noi e attraverso di noi trasformando quel poco che siamo in quel molto di amore che serve come carburante per la vita dell’umanità. È interessante  la presa di distanza di Gesù da questa folla e anche dai discepoli che visto il segno prodigioso e gli altri segni che Gesù faceva vuole farlo Re.

Gesù  lascia tutti e si rifugia solo con il padre in preghiera. A volte quando gli altri non capiscono la nostra vera identità o il dono che Gesù fa loro della nostra persona,  allontanarsi dalla folla perché perché questa si ricreda sulla nostra missione, sul dono che Dio fa loro attraverso di noi. Per questo Gesù lascia tutti e tiene questa distanza, per fare fare discernimento: molto spesso è l’assenza delle persone che ci fa rivalutare la loro presenza e collocarla in modo giusto nella nostra vita. Una pagina oggi che ci interpella sul poco che noi siamo e che possiamo dare a Gesù perché lo trasformi in molto per l’umanità, per tutti coloro che ci avvicinano.

E ancora ci fa comprendere  che è alla luce dello Spirito che possiamo valutare, comprendere le persone che il Signore mette sulla nostra strada come guida, attraverso le quali Egli si rivela per indicarci un cammino e come è importante prendersi i tempi di silenzio, solitudine, preghiera, per non essere fraintesi nella nostra missione, per non subire la tentazione di annacquare i progetti di Dio con i nostri progetti. Che Signore ci usi questa grazia oggi.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade