Oggi la Chiesa fa memoria del dolore della madre di Gesù e Madre nostra: questo dolore continua ancora di fronte ad una umanità errante, una società nella quale viviamo tutti disumanizzata, che ci rende sempre più poveri è più lontani dall’amore di Dio. Il cuore di Maria soffre ancora oggi per tanta disumanizzazione, pertanto odio, tanta violenza, per tante blasfemia… per tanta ignoranza della conoscenza del figlio suo.
Consoliamo oggi il cuore di Maria nel suo dolore e affidiamole tutta la nostra sofferenza, il nostro dolore che lei conosce bene. Ella ci consolerà e noi ricambieremo la consolazione con un piccolo gesto di amore, una preghiera, un ricordo… un atto di carità fatto offerto in suo onore. Il dolore del mondo che ha visto il figlio di Dio Crocifisso passa ancora oggi nel cuore di Maria.
Lei ha il potere però di cambiare ogni nostro dolore in gioia per intercessione verso il Figlio suo. Così è stato fatto a Lei. Un dolore che si è trasformato nella gioia di vedere e sapere Vivo per sempre suo Figlio. Ogni nostro dolore non è sterile. Che Maria ci insegni a soffrire con dignità e per cause giuste, quelle che hanno come centro l’amore. La sofferenza accolta ci fa diventare più umani.
Ed è su questa umanità sofferta che si innesta la nostra santità.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 19,25-27 oppure ✝ Lc 2,33-35 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade