La grandezza di una persona si misura dalla profondità con cui ascolta la Parola di Dio e la realizza. Perché non basta ascoltare, bisogna incarnare quella Parola nella propria vita.
Gesù è venuto infatti tra noi per insegnarci che la Parola o la Legge va compiuta cioè realizzata. E la Legge non è una cosa astratta ma l’amore di Dio in mezzo a noi.
Chi dunque amerà la Parola e insegnerà ad amarla sarà considerato grande da Dio. Non dagli uomini, ma da Dio. Chi invece snobbera’la Parola e quindi non ha la capacità e il potere di offrirla ad altri, sarà considerato un nulla per il Cielo.
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La quaresima ci aiuta a riflettere quanto amiamo la Parola e quanto le permettiamo di trasformare il nostro cuore.
Quanto siamo capaci di affascinare gli altri, attirandoli alla lettura assidua della Parola.
Dio registra tutto… anche un piccolo gesto d’amore verso la sua Parola. Per il mondo i “grandi” sono altri… Lasciamoli stare. Cerchiamo di diventare grandi ai suoi occhi. Questo ci basta. E ci ha indicato la strada.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade