Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 15 Luglio 2022

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Se aveste compreso che cosa significhi:”Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Questa frase, credo che Gesù ce la direbbe ancora oggi a ognuno di noi.

È proprio la misericordia che ci sfugge di mano. È un Dio il nostro, che ci vuole come Lui perché l’amore vuole la rassomiglianza. Allora non ci sono errori che non possono essere coperti dalla sua misericordia. Non ci sono regole o leggi o norme che possano fermare il flusso ininterrotto della misericordia di Dio verso tutti.

Quando cerchiamo di ostacolare la sua misericordia nella Chiesa e lo facciamo a nome di Dio, siamo blasfemi. Chi non usa misericordia condanna sempre gli altri perché gli attribuisce colpe dettate dalle leggi. Ma le leggi le fanno gli uomini, non Dio. Dio ha un’ unica legge, quella dell’amore.

Noi cerchiamo di fare i “religiosi” con i nostri sacrifici di culto o le nostre devozioni. Ma Dio non li gradisce. Oggi la Parola ci illumina sul posto che la misericordia ha nella mia vita.   Quanto la mia religiosità la ostacola, la tiene bloccata?

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade