HomeVangelo del GiornoSr. Palmarita Guida - Commento al Vangelo del 14 Settembre 2024

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 14 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,13-17

La croce. Oggi la Chiesa festeggia uno strumento di supplizio: l’esaltazione della croce di Cristo. Esaltazione, cioรจ grande onore. Ma puรฒ uno strumento di morte diventare onorevole e onorato? รˆ per mezzo di Gesรน che ciรฒ รจ potuto accadere.

Sulla croce Gesรน ha vinto il male. Lui, la Vita, doveva entrare nella morte per sconfiggerlo. L’ultimo duello tra Vita e morte si รจ compiuto sulla croce. Per questo la croce รจ vittoriosa. Per questo รจ divenuto il simbolo del cristiano. Per questo la portiamo al collo. รˆ il simbolo della nostra redenzione, dell’essere sfuggiti alla morte per sempre grazie al dono della Vita di Gesรน.

Se non si fa della propria croce uno strumento di salvezza, non si รจ capito nulla della nostra fede. Oggi la Chiesa ci dice: se vuoi vivere per sempre, entra nella tua morte con la Potenza del Risorto e vincila. Morire per risorgere.

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La croce รจ tutto ciรฒ che viviamo in lotta tra il bene e il male in noi. Puรฒ essere anche il nostro carattere, una situazione pesante che ci impedisce di essere felici, una malattia che ci umilia. Ma la “croce”, la mia croce, รจ il luogo della mia rinascita, della mia redenzione, cioรจ liberazione e salvezza.

รˆ il modo di vederla e di assumerla che รจ diverso e che cambia quello strumento di supplizio in strumento di gloria. Oggi bacio la mia croce, qualunque essa sia, e benedico Dio di rendermi simile al Figlio grazie proprio a quella croce che รจ solo mia, tagliata giusto per me. E Dio mi glorificherร  come ha fatto con il Figlio suo, in questa vita e nell’Altra.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร  Vincenziana Tiberiade 

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