Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 14 Ottobre 2021

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Gesù continua a parlare chiaro con gli scribi e farisei sulla loro ipocrisia e tocca due punti fondamentali :il rifiuto che gli ipocriti hanno dei Profeti e il non fare esperienza del cuore della Legge che è l’amore.

I profeti di tutti i tempi sono sempre rifiutati e perseguiti dagli ipocriti. Da coloro che non sono nella verità di Dio. Salvo poi osannarli dopo la loro morte…. È tipico degli ipocriti questo! Perché tra profezia e ipocrisia c’è una distanza incolmabile. E poi Gesù rimprovera loro il fatto che non facendo esperienza dell’amore, perché solo legalisti, non possono evangelizzare nessuno. Non comunicano amore per cui non aiutano la gente che li ascolta, ad amare  e a fare esperienza dell’amore, quindi realizzare la loro salvezza.

Gesù dice queste parole a noi oggi. E ci interroga sulla nostra stessa profezia ricevuta nel battesimo. Che fine ha fatto? Perché sotterrare il munus profetico significa camminare nell’ipocrisia di vita. E poi in che modo accogliamo la profezia nella vita degli altri? In seconda battuta Gesù chiede oggi come e quando facciamo esperienza dell’amore, unica legge del cristiano.

Come educhiamo all’amore, come trasmettiamo amore. Le nostre prediche o catechesi… Non servono a nulla se non partono da un cuore che ama tutti, nessuno escluso, anche i nemici. Questa testimonianza offre la chiave perché altri possano aprire la porta del Regno dell’amore nella loro vita. Gesù dirà ai suoi che amare Dio e amare il prossimo è il compendio di tutta la Legge e i Profeti.

Ciò che gli ipocriti non capivano e non capiranno mai. 


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade