Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 14 Marzo 2023

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Questa ultima frase di Gesù è la chiave per capire tutta la parabola. Pietro, che da un po’ segue Gesù, capisce che questo Maestro non parla e agisce come altri e inizia a intuire che la legge del taglione che risaliva a Mosè non gli è gradita. Per questo formula la sua domanda. Egli gli chiede se deve superare la Legge di Mosè nel perdonare i fratelli o no. Gesù intuisce questa confusione che abita io cuore e la mente di Pietro e gli racconta la parabola per fargli capire bene che bisogna essere misericordiosi come il Padre.

Ciò che riceviamo da Dio in termini di misericordia, dobbiamo conservarlo per poi donarla agli altri.

A volte possiamo agire come io servo spietato che sebbene abbia ricevuto grande misericordia dal padrone, non riesce ad essere misericordioso verso suo fratello.

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Dio ci ripaghera’ con la stessa moneta. Chi non oerdona non sarà perdonato quando si presenterà davanti a Lui.

Pietro capirà bene la lezione. Dopo la resurrezione di Gesù, a capo della chiesa nascente, egli dirà ai suoi fratelli :l’amore copre una moltitudine di peccati. È proprio così. Usare misericordia è un atto di amore. Per questo Dio copre con la sua misericordia le nostre infedeltà.

Oggi visualizzo nel mio cuore la persona che non riesco a perdonare. La offro al Signore, chiedo di benedirla e di darmi la forza di perdonare. È mio fratello e non voglio si perda.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade