La buona misura che colma il grembiule del nostro cuore è la misericordia che il Padre ci dona ogni giorno. Quella stessa misura ci è chiesto di donare, a tutti. La misericordia è la prerogativa di Dio. Non è nostro attributo. Noi la possiamo solo ricevere per poi donarla. Ma questa misura può andare persa quando iniziamo a giudicare gli altri, poi a condannarli e infine ad odiarli. Così annulliamo la misericordia di Dio anche per noi. Abbiamo bucato il grembo del nostro cuore attraverso i nostri giudizi e quel buon grano è andato disperso, magari senza accorgercene troppo.
Potrebbe sembrare arduo il paragone di Gesù :essere misericordiosi come il Padre. Ma in effetti non lo è, perché non ci è chiesto di sforzarci per essere misericordiosi ma solo di accogliere la sua misericordia in noi e donarla a noi per primi e poi agli altri. Gesù non ci chiede mai nulla di ciò che non potremmo fare.
Oggi alla luce di questa Parola osservo i miei giudizi e le mie condanne. Chiedo a Dio di purificare il mio cuore con il suo amore:è il rattoppo del mio grembiule bucato. La sua misericordia ci fa vivere. Se la perdiamo, moriamo.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade