Pian pianino i discepoli iniziano a riconoscere il Risorto. Egli appare loro continuamente proprio per rendere loro familiare la sua presenza spirituale. Non hanno più bisogno di chiedergli: chi sei? Perché sanno che è il loro Signore. Lo sanno dai prodigi che fa attraverso di loro. Li fa con la sua potenza di risorto.
Anche noi impariamo a riconoscere il Risorto dai prodigi che fa nella nostra vita nonostante o grazie alla nostra pochezza e fragilità. Sappiamo nel cuore che è Lui e ci fidiamo sempre di più. Sappiamo che con i suoi prodigi ci sfama del suo amore. Sappiamo che dietro i nostri fallimenti Egli è lì ad attenderci per ridarci vita.
Il Risorto ogni mattina ci invita a mangiare la sua Parola, e nutrendoci di essa siamo in grado di compiere prodigi. Che facciamo? Ci andiamo ogni mattina al suo appuntamento?
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade