Perché i discepoli impedivano che i bambini fossero benedetti da Gesù? Perché sia i bambini che le donne nel loro contesto, non contavano nulla, non erano neanche oggetto di censimento. Per cui i bambini facevano perdere tempo prezioso a Gesù, quel tempo che poteva essere dedicato ai discepoli stessi o alla predicazione o alla guarigione, oppure alla liberazione degli adulti.
Ancora oggi la chiesa può impedire che i piccoli, gli emarginati, gli esclusi, i diversi… possano incontrare Gesù ed essere benedetti dal suo amore e lo può fare attraverso delle leggi canoniche anti evangeliche a volte, oppure con comportamenti scandalosi che allontanano la persona da Dio.
Questa pagina ci illumina sulla responsabilità personale di ciascuno quando allontaniamo gli altri da Dio e sulla responsabilità tutta della chiesa quando non riesce ad allargare il cuore a tutti i suoi figli, tutti bisognosi e meritevoli dell’abbraccio di Dio. Un abbraccio di Misericordia, di benevolenza, di amore, di vita…di salvezza. Gesù invita i discepoli di allora come anche noi oggi ad accogliere i piccoli, coloro che sono bisognosi di crescere nell’amore, nella fede verso Dio.
Ci invita a non essere di scandalo a nessuno con comportamenti lontani dal vangelo, a non respingere mai nessuno in nome di una presunta e bugiarda indegnità… ma di assumere il volto misericordioso di Dio per il quale siamo tutti figli amati. Il regno dei Cieli appartiene ai piccoli, ai poveri, agli indifesi, agli esclusi. Quando la chiesa li allontana da Dio e li “rimprovera”, tradisce se stessa.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade