Oggi il Vangelo di Luca ci offre un fatto sensazionale: niente meno che la risurrezione di un ragazzo. Era il figlio unico di una vedova. Situazione tragica. Gesù incrocia questa donna nella città di Nain dove si reca per evangelizzare.
Ne ha compassione vedendola piangere.Si avvicina e le dice: Non piangere! Non sono solo parole di condivisione, ma annunciano un evento. Gesù si accosta alla bara e toccandola pronuncia una parola di resurrezione per il ragazzo: Alzati! E il ragazzo si risveglia e inizia a camminare.
Immaginiamo la scena. la madre, il ragazzo, la folla……Sembra tutto anormale., una fiction. Invece è tutto vero. Oggi ancora Gesù è vicino a chi soffre e dice: non piangere, qui ci sono io fidati di me, della mia potenza, del mio amore.
Dice a te che leggi oggi la sua Parola: “Dico a te: alzati!”. Da cosa ti devi alzare? In cosa devi risorgere?….. lascia che Gesù tocchi la tua bara, le tue zone morte e permettigli di farti risorgere a vita nuova.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade