Ancora oggi Luca ci presenta Gesù che inveisce contro i farisei che non accettano i profeti ma nello stesso tempo li adulano. E poi perché hanno tolto la chiave della conoscenza del mistero di Dio che è l’amore. Loro sono solo dei legalisti e basta. Non c’è amore in ciò che fanno e dicono. Vogliono solo apparire buoni ma non lo sono.
Oggi il monito è per noi. Il fariseismo sottile che si annida nelle pieghe del cuore ci fa perdere la chiave di lettura della nostra vita: l’amore appunto. Stiamo attenti a riconoscere i profeti che Dio ci mette sulla nostra strada e a obbedire alla loro voce. A volte facciamo l’errore imperdonabile di conoscerli ma non ascoltarli, di sottovalutarli, di deriderli…
Ricirdiamo ancora la parola di Gesù :chi accoglie un profeta nel mio nome riceverà la ricompensa del profeta. Cioè alla fine della vita il profeta di Dio e chi li ha riconosciuto riceveranno lo stesso amore da Dio, lo stesso posto in paradiso e vi pare poco? Teniamici stretto il profeta che Dio ci mette sulla nostra strada… E consumiamo la soglia della sua casa.
Chi sono i profeti che Dii ha messo sul mio cammino? Come li ho riconosciuti? Quanto ringrazio Dio per questo dono?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade