Ci è stato riservato un posto in Cielo! Ma ci rendiamo conto di ciò che ha detto Gesù? Un posto in Cielo! Non come quelli che riserviamo noi qui… Al cinema, teatro, mezzi di trasporto… Tuttavia sappiamo cosa significhi riservarci un posto. Ne conosciamo le dinamiche perché vogliamo andare in quel posto, lo desideriamo.
La stessa dinamica è per il posto che abbiamo in Cielo. Dobbiamo volerlo, desiderarlo per poterci andare. E Gesù ci dice che la Via per quel posto è Lui. Se conosci Lui, il suo Amore, conosci la strada per il Cielo. È una strada vera, che non dice menzogne, ti porta diritto a destinazione. È la strada per la Vita, quella che non muore mai. Allora quel posto “riservato” (c’è scritto così per ognuno di noi) è un luogo di vita, quella però che dura per sempre, quella vera.
Per questo quel posto diventa una nuova “dimora” per noi, quella eterna, definitiva. Insomma abbiamo una casa in Cielo perché Gesù l’ha già pagata per noi. E noi ci affanniamo a pagarne una, due, tre…in terra sapendo che dovremo lasciare tutto!!!!
Oggi rifletto su questo “posto” riservato che diventera la mia casa celeste. In che modo sto percorrendo la Via dell’amore che mi porterà a destinazione? Oppure ho sbagliato strada… E rischio di perdere tutto?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade