Bellissima questa risposta di Gesù ai suoi interlocutori. Come a dire che alle persone stupide è meglio non rispondere. Non che i capi dei sacerdoti e gli anziani in questione fossero stupidi, ma facevano gli stupidi.
E quando vuoi fare lo stupido con qualcuno sei molto furbo e in fondo un po’ infame. Non vuoi affrontare la verità ma vuoi sottomettere l’altro alla tua ipocrisia. E questo lo si fa soprattutto quando abbiamo un ruolo di potere. Gesù ha una sua strategia pedagogica :ad una domanda manipolatrice risponde con un’altra domanda proprio per mettere in discussione l’altro e farlo riflettere. E per poter riflettere Egli stesso. Insomma prende tempo contro i manipolatore e detrattori. E infine non risponde perché si rende conto che non vogliono uscire dalla loro menzogna.
Impariamo anche noi in questo tempo di Avvento a rimanere in silenzio contro ogni attacco alla verità, a saper discernere i comportamenti manipolatori di cui anche Gesù è stato vittima. E a prenderne le distanze. E infine a chiederci se non siamo anche noi come questi “stupidi” che ha di fronte Gesù. E corriamo ai ripari.
Il Natale è tempo di conversione dalla stupidità alla sapienza, quella vera, quella che ha preso carne in mezzo a noi. E che ci rende veri. Vi rende santi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade