Già il vangelo di ieri ci presentava Gesù che chiedeva ai discepoli di avere fiducia in Lui, attraverso la suddivisione del pane per tantissima gente. Oggi ancora il vangelo punta su questo insegnamento.
Ma l’accento è posto sulla fiducia in Gesù nei nostri momenti difficili, duri, senza apparente via d’uscita. I discepoli si trovano a pescare di notte sulla barca, come sempre. Sono colti da una bufera di vento. Non c’era Gesù con loro.
Egli si manifesta nel pericolo, nella grande difficoltà a ritornare alla riva sano e salvi. E lo fa a modo suo: camminando sull’acqua. I discepoli furono presi da spavento più per questo che dal mare agitato dal vento. Ma Gesù li rassicura circa la sua identità.
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È proprio lui, non un fantasma! Appena salì sulla barca subito toccarono terra. Il pericolo non c’era più. Bisogna avere grande fiducia in Gesù sempre, soprattutto nei momenti difficili. E prenderlo con noi, farlo salire sulla barca di quella situazione difficile, pericolosa per noi.
Gesù ristabilisce la pace e ridona sicurezza alla nostra vita. Siamo capaci di tanta fiducia? Sempre non solo quando siamo in difficoltà?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade