Ogni volta che leggo questa pagina di vangelo vedo l’enorme differenza tra i tempi di Gesù e i nostri. Chi ascoltava Gesù e veniva chiamato da Lui a seguirlo, ci stava. Iniziava l’avventura della sua santità. Chi lo ascoltava voleva essere guarito, per questo facevano km a piedi per raggiungerlo. Tutti cercavano di toccarlo per farsi guarire dalla sua forza. Oggi nessuno segue Gesù dando la sua vita per Lui.
Non ci sono più vocazioni in Italia e le case religiose chiudono. Nessuno vuole essere guarito, perché confidiamo solo in noi stessi e non comprendiamo di essere malati. Viviamo alla giornata, mordi e fuggi… E anche se sono malato, chi se ne importa? L’importante è godersi la vita e ogni minuto. Magari spendo soldi dai medici… Ma non ricorro alla forza risanatrice di Gesù.
Per noi Gesù è un personaggio del passato, una cartolina, qualcuno che non è attuale. Perché abbiamo perso la capacità di ascoltare il Signore. Solo se ascoltiamo la sua voce nel cuore potremo sapere se ci chiama a seguirlo lasciando tutto, o se ci vuole guarire nel profondo. Insomma oggi ci crediamo ancora a quella forza di vita che esce da Gesù? Bisogna toccarlo per crederci!?
Come? Ascoltando la sua Parola e nutrendoci di Lui. Poca fede, poche vocazioni e guarigioni. E tu… Hai fatto esperienza della sua forza risanatrice? Come segui il Signore?
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 6,12-19 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade