Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 12 Settembre 2022

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Il Vangelo odierno che Luca ci consegna ci fa riflettere su due cose principalmente: chi parla di me a Gesù e quanto credo nel compimento delle sue parole e promesse.

Gli inviati del centurione, prima i giudei che lo stimavano, poi i suoi amici militari, fanno capire a Gesù chi è questo militare che pur essendo pagano ha fiducia estrema in un comando di Gesù, nella sua Parola di guarigione, fatta anche in lontananza.

E’ un uomo tutto d’un pezzo:un militare, appunto che sa quello che vuole, che comanda, agisce ed ha risultati nella vita. Questo suo schema mentale ed esistenziale il centurione lo cala su Gesù e pensa che sia lo stesso ciò che avviene a livello spirituale, taumaturgico.

In pratica il colloquio con i due è avvenuto a distanza, diremmo oggi online…ma Gesù ha agito non solo perché lo poteva fare ma spinto dalla fede di quest’uomo. E’ stata l’ammirazione per lui che ha fatto scattare la guarigione.

L’ammirazione per una fede enorme…la domanda che il testo ci pone oggi è duplice: chi sono i tuoi intercessori presso Dio? ( forse i poveri, i santi….).

Quanto credi che Gesù ti ammiri nella tua fede in Lui?

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade