La felicità che Gesù ci offre non è come quella che dà il mondo. Facile, effimera e passeggera. È una felicità che costa, ma è duratura e stabile. Non è solo futura ma inizia qui dal momento in cui sei perseguitato a causa della tua fedeltà a Cristo e al suo vangelo.
La persecuzione si veste di varie forme e si innesta nel carattere profetico di ogni battezzato. Chi sviluppa il dono di profezia entra a far parte dei “beati”.
L’ultima frase di Gesù in questo discorso ai suoi discepoli riguarda proprio i profeti. Questi sono i beati perché il profeta è inviato da Dio, parla con le parole di Dio e lo rende presente. Essi sono uno strumento di conversione per il popolo di Dio, che Dio stesso utilizza.
Profezia e felicità allora vanno a braccetto.
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Oggi mi chiedo quanto sono felice di essere cristiano e quanto lo testimonio.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,1-12a
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade