Ancora oggi un miracolo dì Gesù. Questa volta non per la supplica del paralitico ma per la fede di chi lo ha portato dinanzi a Lui. E allora capiamo che Gesù fa prodigi anche su chi non li chiede o magari non crede in Lui, ma per la fede nella preghiera dei suoi amici.
Tant’è che Gesù va prima all’anima di quest’uomo, perché era paralizzata e gli dice che lo perdona. Poi guarisce il suo corpo. Gesù raggiunge tutti:peccatori incalliti, miscredenti, indifferenti, lontani, agnostici….gli basta che qualcuno gli tocchi il cuore per questi suoi figli.
Quanto prego per i lontani da Dio? Magari sono nella mia famiglia. In che modo mi faccio carico della loro storia e la porto davanti a Gesù? È questo il ministero di intercessione.
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Chi ha pregato per me quando ero anche io “paralizzato”?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade