Marco nella sua essenzialitร ci racconta la giornata โtipoโ di Gesรน :predicazione , guarigione , liberazione , preghiera. Agli uomini donava se stesso di giorno, a Dio si donava di notte in un colloquio solitario. Non possiamo dire che stava con le mani in mano! Oggi รจ la volta della guarigione della suocera di Pietro. Gesรน aveva appena liberato un indemoniato nella sinagoga di Cafarnao, e in vista di quel prodigio ecco che lo portano immediatamente nella casa di Pietro, dove molto probabilmente anche Gesรน soggiornava.
La donna anziana del clan di Pietro, sua suocera รจ in preda alla febbre. Beh non si trattava di una banale influenzaโฆ Ma di qualcosa di piรน grosso, tanto da scomodare il Maestro e taumaturgo. Probabilmente una febbre di origini diabolicheโฆ Oppure una malattia grave, virale piombata addosso immediatamente che avrebbe messo a repentaglio la vita del clan di Pietro.
Questo giustifica quel โsubitoโ. Gesรน la prende solo per mano e la fa alzare, cioรจ risorgere ed ella riprende vita e come sua abitudine, si mette a servire a tavola. Basta che il Signore ci prende per mano e ci troveremo risollevati dalle nostre infermitร fisiche , morali , psicologiche, spirituali. Ma dobbiamo permettere al Signore di avvicinarsi a noi. Se siamo lontani da Lui non avviene nessun contatto . La seconda riflessione che vi pone questa scena familiare รจ il fatto che a Gesรน parlano di questa donna, della sua infermitร โฆ E chiedono quindi un suo intervento. Di chi io parlo al Signore?
Quali sono gli amici, le persone care che gli porto davanti al cuore ogni giorno affinchรฉ Egli si faccia loro vicino e li risollevi con la sua mano potente? E terza riflessione ci viene da quellโandare โaltrove โ a cui Gesรน esorta i suoi discepoli dopo aver visto i tanti profigi operati in 24 h. Altrove, cioรจ โoltreโ. Vai oltre cio che vedi, ciรฒ che vivi, per scoprire sempre il vero senso della tua vita. Oltre i tuoi problemi , oltre le tue malattie , oltre le tue feriteโฆ
Perchรฉ in quellโoltre cโรจ la mano di Gesรน che รจ tesa per te, cโรจ Gesรน che ti precede. Oltre le tue paure, oltre le tue gioie. Oltre la tua stessa povera e fragile fede. Cosรฌ non rischiamo di cercare Dio, come quella folla, solo per i nostri bisogni, ma lo cercheremo per il grande amore che nutriamo per Lui e del quale ci sentiamo riempiti. Oltre noi stessi, per Amore. ร lรฌ che Lui ci attende. E non dimentichiamo che quando โusciamo da noi stessiโ, รจ Lui che lo fa prendendoci per mano, come lo fece con la suocera di Pietro.
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Oggi mi lascio prendere per mano da Gesu verso il mio Oltre.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade