Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 11 Ottobre 2023

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I discepoli chiedono a Gesù di insegnare loro a pregare…ci dice il vangelo odierno. Perché? Loro sapevano pregare come ogni pio israelita ma stando con Gesù h 24 hanno visto che c’era un altro modo di pregare.

Innanzitutto Gesù pregava solo, in disparte…lontano dalla folla e la sua preghiera non era cultuale, sebbene anche lui si recasse al Tempio come gli altri, ma era qualcosa in più: qualitativamente migliore. Il suo era un rapporto interpersonale con Dio.

Questo era quanto i discepoli volevano imparare. E Gesù risponde al loro desiderio svelando il segreto della sua preghiera: egli si rivolge al Padre…ciò che non facevano gli altri, gli amanti del culto. Gesù ancora oggi ci insegna a relazionarci con il Padre attraverso il nostro rapporto filiale.

Questa è la preghiera…non le preghiere e queste ultime hanno effetto solo se sono espressione di questa figliolanza. Oggi invochiamo il Padre con cuore di figli e vedremo che sarà lo stesso Gesù a pregare in noi e con noi, affinché ci abbandoniamo fiduciosamente al suo amore misericordioso.

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Lc 10,38-42 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade