Stai attento a te stesso! Questo è il monito di Gesù oggi per ciascuno di noi. Stai attento a non scandalizzare nessuno con il tuo comportamento, con la tua mancanza di fede, con il tuo egoismo, con i tuoi peccati. È preferibile addirittura la morte che scandalizzare gli altri, cioè farli inciampare nel cammino della fede, tarpare le ali, bloccare la loro crescita e desiderio di felicità.
Ma nello stesso tempo, Gesù il misericordioso non vuole la morte di chi scandalizza gli altri. Ci domanda di perdonare il suo errore se questi si pente. Se cioè una persona che ti ha scandalizzato con il suo comportamento si pente e ti chiede perdono, tu non rifiutarglielo. Se non si pente… perdonalo solo nel tuo cuore, perché lui non vuole riconciliarsi con te.
Ci vuole fegato per vivere un amore così. Ci sembra impossibile perdonare e non scandalizzare gli altri, perché sappiamo che siamo fragili e che “il giusto pecca sette volte al giorno”. Gesù ci risponde che è tutta questione di fede. Più è profonda la mia fede, più è viva, più riuscirò a fare miracoli nella mia vita.
- Pubblicità -
Il primo è quello di non scandalizzare nessuno, non fare del male a nessuno. Il secondo è quello di perdonare chi mi ha fatto del male. Il terzo è perdonare me stesso. Allora oggi rifletto sul consiglio di Gesù: stai attento a te stesso! Pongo uno sguardo attento sul mio cuore e sulla mia mente per vedere cosa non è conforme alla vita di un discepolo di Gesù.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade