Secondo miracolo di Gesù a Cana in Galilea. Dopo l’acqua trasformata in vino per dare alla fragilità dell’Unione sponsale la solidità della fedeltà di Dio all’amore, qui abbiamo la sconfitta della morte a vantaggio della vita. Si tratta sempre di vivere e vivere al meglio.
Quest’uomo che supplica Gesù si accorge di vivere un dramma : quello della perdita di un figlio. Per questo va da Gesù. Perché Egli sconfigga la morte accovacciata sul figlio.
Come dovremmo assomigliare a questo funzionario del re! Correre ai ripari presentando a Gesù cosa sta morendo dentro di noi, che ci è caro, e chiedergli di farci risorgere, di ridonarci vita, motivi per sperare, credere.
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Quest’uomo ha creduto alla Vita e si è messo in cammino. Questo significa credere: passare dalla morte alla vita, e camminare andare avanti, perché abbiamo creduto alla Parola di Gesù. È importante quel “prima che” pronunciato da quel padre.
Oggi rivolgiti a Gesù ci questa espressione. Gesù “prima che…scendi nella mia vita”. Ma bisogna pronunciare queste parole con la fede di quel padre e anche noi passeremo dalla morte alla vita. Credere significa proprio questo.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade