Oggi Marco nel suo vangelo ci fa vedere l’attività di Gesù all’inizio della sua missione. Predica alle folle e guarisce i malati compresa la suocera di Pietro che all’istante viene liberata dalla febbre e si mette a servire…
Dopo ore di questa attività Gesù si riposa di notte e all’alba se ne va solo a pregare in un luogo deserto. Ha bisogno di rileggere davanti al Padre ciò che ha fatto…ciò che sta accadendo. Non vuole passare per un fenomeno da baraccone. E nella preghiera in contatto col Padre capisce che è meglio per lui che non stia fermo lì ma che vada itinerando per tutta la Galilea a predicare e guarire.
Così si preserverà anche lui dal montarsi la testa. Che insegnamento per noi che ce la montiamo subito la testa appena qualcuno ci applaude!
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Gesù h 24 è a servizio dell’umanità. Ma sa equilibrare tutto con la preghiera al Padre. Comunione con Lui e con il mondo che ha bisogno di liberazione e guarigione. Un equilibrio che a noi manca perché non siamo del tutto dediti agli altri né a Dio. Chiediamo oggi questa grazia al Signore.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
