In che cosa consiste la felicità per Gesù? Nel ribaltamento della logica del mondo. Chi riesce a non entrare nello spirito di mondanità, allora può essere felice. Perché riscoprirà il cuore del vangelo: l’amore che si fa sono.
Le beatitudini che Gesù ci indica sono il frutto di un lungo cammino centrato sull’amore. Quello scelto, voluto. Quello che ti rende povero, cioè essenziale, semplice, amante della verità , operatore di pace, dispensatore di misericordia.
Quell’amore che ti fa soffrire e ti farà dei nemici che devi amare. La felicità del vangelo si paga a caro prezzo ma ne vale la pena perché dura per l’eternità. Quella che dà il mondo è utopia che dura istanti ed è a basso prezzo.Quale scegliere? Questa è la domanda che ci pone il vangelo di Oggi.
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade