Il desiderio smodato verso qualcuno o qualcosa è il primo passo dell’adulterio, cioè di mettere Dio al secondo posto nella vita. Non si tratta solo di affetti, mogli o mariti…ma di tutto ciò al quale possiamo aggrapparci facendolo diventare un idolo. E’ il nostro modo di guardare e di fare (occhi e mani) che ci fa diventare adulteri nei confronti di Dio. Se invece abbiamo lo sguardo fisso su di lui, anche le nostre azioni saranno conformi all’amore che abbiamo per lui.
Dio è fedele a noi nel suo amore per questo è inconcepibile per lui l’adulterio. Non è il suo modo di amare. E la nostra conversione sta tutta qui :da adulteri a fedeli. Non è facile essere fedeli in un mondo adultero. Ci si prostituisce molto facilmente. Non sempre fisicamente…. ma mentalmente, affettivamente, spiritualmente.
Oggi chiediamoci com’è il nostro modo di guardare la vita, le persone, le cose….come sono le nostre azioni? Sono conformi all’amore? Altrimenti, diamoci un taglio. È quanto ci suggerisce Gesù. Lasciamoci potare dal suo Spirito per vivere l’eternità fin d’ora e non avremo sorprese. La fedeltà nell’amore, nell’impegno per la pace, la giustizia, la solidarietà… ripaga sempre e ripaga con l’eternità. Fedeli, come il Dio fedele. Solo così saremo veramente suoi figli.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade