Gesù vuole chiarire ancora una volta ai suoi discepoli la sua identità e la sua missione evidentemente dietro il chiacchiericcio di molti che pensavano e dicevano che questo Gesù era venuto a fare tabula rasa della legge di Mosè, quindi era un eretico.
Gesù spiega ai suoi discepoli che il compimento, il senso pieno di ogni legge è l’amore. Per questo Egli è venuto a incarnare l’amore, a dare la legge nuova che è la legge dell’amore nella quale ogni legge trova senso. La Legge di Mosè come tutte le altre leggi, è un elenco di cose da fare o da non fare e di per sé ogni legge è sterile se non si entra nell’anima della legge. Paolo combatterà contro la Legge così intesa e dirà che solo lo spirito di Gesù Risorto ci ha liberati dalla Legge che schiavizza perché pieno compimento della legge è l’amore.
La legge dell’amore va compiuta e insegnata agli altri. Questo ci chiede Gesù. Dobbiamo imparare non solo a vivere l’amore ma a educare all’Amore, cominciando dalle nostre famiglie. Gesù dice: chi farà questo sarà considerato grande davanti a Dio, chi non osserverà l’amore e non educherà gli altri ad amare sarà considerato nulla nel regno di Dio. Cioè agli occhi di Dio noi valiamo quanto amiamo e quanto diamo testimonianza di questo educando gli altri ad amare. Una vita chiusa in se stessa è sterile e non serve a nessuno.
La nostra vita serve agli altri e ha un senso solo quando la spendiamo nell’amore e per l’amore. Oggi voglio riflettere sulla mia capacità di amare accogliendo l’amore che ogni giorno il Signore mi dà perché è con quell’ amore che io posso amare gli altri. E poi quanto io educo all’Amore, quanto io indico cammini di senso, strade che aprono all’Amore.. tutti coloro che mi avvicinano, cominciando dalla mia famiglia. SONO un cristiano legato alla Legge o sono un amante della vita e dell’amore?
La prima ipotesi mi rende una persona schiava della mia rigidità e pronta al giudizio degli altri. La seconda invece mi rende libero, responsabile e misericordioso.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade