Questa pagina ci ripropone il problema del male nella storia del mondo. Problema irrisolvibile… nessuno ancora fino a oggi è riuscito a capire perché il male circola nel mondo. Ma questa pagina ci dice che ognuno di noi è responsabile del male che fa, non può attribuire la responsabilità ad altri fuori di sé.
Eppure l’uomo, la donna e tutto il creato ci raccontano la genesi che stiamo ascoltando in questi giorni, è “cosa buona”… tutto ciò che Dio ha fatto è buono. Come mai nel cuore dell’uomo c’è tutta questa lista nera di comportamenti cattivi? Questo è il mistero dell’uomo e della libertà che Dio ci ha concesso. Guardare ogni giorno dentro il proprio cuore per depennare ogni voce di questa lista nera è quanto ci viene chiesto dal Signore Gesù attraverso la sua Parola innanzitutto.
La Parola è un lavacro come anche l’Eucaristia, sono dei lavacri per questi atteggiamenti radicati nel nostro cuore, per estirparli. La responsabilità di utilizzare questi strumenti della grazia di Dio è solo nostra. Gesù dice che tutti questi comportamenti rendono l’uomo “impuro” significa incapace di amare, sporcato dalla cattiveria. Più riusciamo ad amare più ci purifichiamo il cuore: l’amore è l’antidoto alla cattiveria, al male che è accovacciato nel nostro cuore.
Abbiamo due scelte ogni giorno: che cosa alimentare, l’amore dentro di noi o la cattiveria? Sta a noi decidere. Ciò che sappiamo è che Dio ci vuole puri e sta dalla nostra parte, sempre.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade