Il vangelo di oggi ci invita a riconoscere i profeti che Dio manda da sempre. I giudei non avevano riconosciuto in Giovanni in nuovo Elia…il profeta di fuoco che preparava la via al Signore. E Gesù si colloca sulla via dei profeti perché sa che dovrà soffrire…sarà rifiutato infatti come ogni vero profeta.
Il profeta è colui che indica dove si trova Dio e come riconoscerlo. Ma proprio per questo è scomodo, non è gradito perché ti costringe a uscire allo scoperto dalla tua ipocrisia religiosa. Oppure il profeta è invidiato, quindi perseguitato, calunniato. Non c’è vero profeta che non soffra.
Anche oggi il Signore manda profeti in mezzo a noi. Gente fuori dalle righe e dallo status quo religioso …persone appassionate di Dio e del suo Regno. Come riconosciamo i profeti in mezzo a noi e come le trattiamo?
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Gesù dirà che chi accoglie un profeta avrà la stessa ricompensa del profeta, cioè la vita eterna nell’amore. Stiamo attenti allora a riconoscere il profeta che Dio ci invia per indicarci il cammino vero di santità.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade