Ancora una diatriba con i giudei. Gesรน non riesce a farsi capire. Questi giudei sono ottusi di mente e di cuore. In piรน, Gesรน li chiama bugiardi. Perchรฉ dicono di conoscere Dio ma non รจ vero. Non riconoscono in Gesรน la Parola diventata carne.
Chi conosce Dio ascolta la sua Parola e viceversa. La conoscenza di Dio non รจ un fatto intellettuale, ma esperienza del cuore, di un rapporto vitale. La sua Parola ci rivela chi รจ Dio e chi siamo noi. Ne consegue che se non conosciamo la Parola di Dio non conosciamo Dio anche se siamo battezzati, cattolici e โpraticantiโ. Siamo anche noi dei mentitori.
Gesรน si dichiara uno con il Padre, preesistente ad Abramo. ร questo che i giudei rifiutano. Sono troppo centrati sulla loro religiositร per guardare oltre.
Capita anche a noi di presumere di conoscere il Signore, perchรฉ facciamo delle azioni religiose, di culto, che lo testimoniano. Ma non รจ quella la vera conoscenza di Dio. Dio lo si conosce attraverso unโesperienza personale di morte e resurrezione interiore dovuta alla meditazione assidua della sua Parola. Chi la ascolta e le obbedisce, cioรจ si fa cambiare la vita, non vedrร la morte eterna dice Gesรน. Vivrร per sempre in Dio. E obbedire alla Parola significa in ultima analisi, praticare lโamore, verso se stessi, gli altri, Dio, il creato.
Ecco come si dร gloria a Dio sul serio.
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Quanto presumo di conoscere il Signore e il suo modo di agire?
Sr Palmarita Guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade