Servire Gesù significa seguirlo e seguirlo significa morire, morire a se stessi, al proprio orgoglio, al proprio egoismo, alla propria autosufficienza, al proprio modo di vivere lontano da Dio… come se il mondo fossimo noi. Servire significa porsi in atteggiamento di dono nei confronti di Dio dal quale tutto abbiamo ricevuto e nei confronti dei nostri fratelli.
Il primo dono da accogliere è la fede in Gesù che ci è stata donata il giorno del battesimo come seme che deve morire e svilupparsi, produrre frutto. La Fede è un cammino di morte e Risurrezione che il Signore ci invita a fare insieme a lui, camminando con lui, vivendo con lui.
Chi segue Gesù perché lo serve, nel suo disegno d’amore, nelle persone che incontra, soprattutto nei poveri… Allora incontrerà anche il Padre. Gesù vive nel Padre e il Padre vive in Gesù. Gesù è la via per conoscere Dio Padre: servendo Gesù serviamo e amiamo conosciamo il Padre.
Che questa Parola oggi ci faccia comprendere quanto sia grande l’onore che abbiamo, tutti i battezzati, di poter servire Gesù, di seguirlo sulla Via dell’Amore. L’unica realizzazione vera dell’uomo è questa. Poveri i battezzati che non hanno colto questa ricchezza della loro vita e seguono e servono il mondo!
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade