Riprende il vangelo che abbiamo ascoltato ieri nella versione di Luca :la sequela di Gesù. Egli dà dei criteri per seguirlo validi sempre.
Il primo è quello di non avere altra sicurezza nella vita che Gesù e il suo amore. Il cristiano non si lega a niente e nessuno… Perché il suo cuore è fisso in Dio. È un itinerante nel senso che la sua casa è il mondo dove ritiene tutti fratelli e le sue strade sono i cuori dei fratelli.
E il secondo criterio è che seguire Gesù significa rinascere e chiudere con il passato. Non si può essere cristiani con una mente e un cuore legati all’AT. Se non si rinasce dallo Spirito si è ancora morti dentro.
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Se il passato con le sue ferite o schemi mentali ci perseguita… Non siamo ancora rinati a Cristo. Siamo ipocriti religiosi. Oggi mi interrogo su questi due criteri di sequela che Gesù mi ha offerto…
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade