È Pentecoste! Ma non limitiamoci a guardare indietro, a cercare nella storia antica i segni dello Spirito di Dio. È Pentecoste oggi, esattamente come lo fu nel Cenacolo. «Mentre il giorno della Pentecoste stava compiendosi…», puntualizza l’evangelista Luca negli Atti, «venne all’improvviso dal cielo un fragore, un vento…, e riempì tutta la casa… Apparvero lingue come di fuoco… e tutti furono colmati di Spirito Santo».
Ecco, è così che lo Spirito di Dio entra e riempie, colma, trasforma. È così che accade ancora oggi! E chi pensa alla vita cristiana come a un modo di vivere sicuro, comodo, tranquillo, allora forse non ha ancora fatto conoscenza con ciò che di Dio è energia, potenza, effervescenza: lo Spirito Santo.
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Forse non vedremo le lingue di fuoco scendere su di noi, ma consentire allo Spirito di trovare spazio nella nostra vita è fare esperienza di vento, di sconvolgimento, di energia, di trasformazione. Quando c’è lo Spirito nulla resta come era, neppure la nostra vita. Lo Spirito viene all’improvviso tutte le volte che la storia ci chiede una posizione nel mondo. Lo Spirito fa sentire la sua voce in ogni situazione che chiede la nostra voce. Lo Spirito ci riempie di Dio ogni volta che questo mondo ha bisogno di scintille di Dio.
Se lo Spirito vive in noi cominciamo a capire e a parlare tutte le lingue del mondo attorno a noi. Ma non pensate all’inglese, o francese, o cinese, o a qualsiasi altra lingua. Lo Spirito ci rende capaci di comprendere le lingue degli altri, dei loro mondi interiori, delle loro insicurezze, delle paure, dei desideri. Lo Spirito di Dio, poiché è Dio, apre per noi i mondi e ci rende capaci di sostenerli, di portarli, di spalancarli verso una nuova vita.
È Pentecoste, lasciamoci aprire dallo Spirito al mondo, alla storia, all’altro, a Dio!
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Vieni, Spirito dell’amore
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Vieni, Santo Spirito,
riempi i nostri cuori
della vita nuova
che zampilla dal cuore di Dio.
Vieni, scendi su di noi,
e avvolgi ciò che di più oscuro ci abita.
Vieni, scendi su di noi,
e abbraccia quelle solitudini profonde
che ci allontanano dal bene.
Vieni, scendi su di noi,
e portaci Dio: la sua pienezza,
il suo amore, la sua stessa vita.
Dito della mano di Dio
scrivi nel nostro cuore una nuova storia
e spalanca per la nostra mente
nuove prospettive,
perché tutto di noi si apra a quel futuro
che Dio sogna per l’umanità.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK