Al primo posto
Dopo aver ascoltato il Vangelo di questa XXIII domenica del Tempo Ordinario verrebbe da pensare che Gesù sta mettendo le cose in chiaro, come a voler dire: «Mi stai venendo dietro? Senti che la mia presenza e le mie parole stiano arricchendo la tua vita? Allora per te sia chiaro che ci sono alcune condizioni; poche, anzi una per l’esattezza, ma chiare: mettimi al primo posto!
Metti al primo posto i miei progetti, le mie parole, i miei gesti, senza se e senza ma. Metti al primo posto esattamente quello che io ho messo al primo posto: il Padre e il suo progetto di salvezza per l’umanità. Questo ti porterà a rinunciare anche a cose molto logiche, ti chiederà di scegliere da che parte stare quando dovrai difendere il povero, l’ultimo, lo scarto, il colpevole, il condannato.
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Se vuoi credere e seguire la mia via devi scegliere oggi quale vita e quale futuro vuoi costruire. Non puoi tenere due piedi in una scarpa. Mai. Non puoi voler credere nel Vangelo e calpestare le miei vie di misericordia. Non puoi voler vivere della mia Parola e costruire un futuro fatto per te e per pochi scelti. Io ho dato la vita perché il mondo, i popoli, le nazioni siano riscattate e abbiano vita in abbondanza. Prendi te stesso, la tua croce, i tuoi limiti, i tuoi sogni e vieni dietro di me!».
Ecco, la nostra fede: al primo posto Dio e i suoi progetti, le sue vie spesso difficili da capire e seguire, i suoi sogni di pace e di vita per tutti i popoli. La fede è una proposta che il Signore continua a rivolgerci, una richiesta intima ad affidarci, a fidarci di lui per costruire con lui il bene. A noi valutare se scegliere di costruire questa “torre”, se “combattere questa battaglia”.
Non dobbiamo calcolare se abbiamo le risorse umane per rispondere a Dio, a quelle ci penserà lui. Dobbiamo solo dire a noi stessi – oggi – se accettiamo di stare dalla sua parte… una parte sempre abbastanza scomoda e mai certa.
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UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Venire dietro te, Signore
Signore Gesù, eccoci!
Senza armi, senza risorse,
senza eserciti…
Poveri di tutto, ma ricchi
della voglia di venire con te,
di camminare dietro te,
per imparare le tue vie,
per mettere i nostri piedi
suoi tuoi piedi,
per inaugurare con te
vie di salvezza.
Insegnami ad amare
ciò che ami tu,
a privilegiare coloro
che anche tu hai privilegiato,
a scegliere ciò che tu hai scelto,
a fare della croce,
del limite, della notte
un’aurora di redenzione.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com
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