La mia parola…
La Parola è uno degli straordinari doni che il Risorto ci ha lasciato. Nella sua parola c’è tutto ciò che il cuore può desiderare. C’è vita, c’è guarigione, c’è speranza, c’è luce. Se la Parola trova spazio in noi, se può abitare dentro di noi allora non abbiamo bisogno di surrogati di luce, perché in noi splende la Luce; non abbiamo bisogno di riempirci di emozioni forti, perché in noi sarà l’Amore a generare amore.
“Osservare” la Parola non è ridurre la vita a sterile obbedienza. Osservare la Parola significa fare della vita la casa di Dio, una casa dalle mura mobili che Dio può allargare a dismisura, rendendo il nostro cuore più vasto degli oceani. Osservare la Parola è attivare una risposta d’amore, capace di ribaltare ogni equilibrio, di superare timori, di vincere se stessi e quella nostra strenua volontà di dominare il presente e il futuro, noi stessi, gli altri e anche Dio.
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Osservare la Parola è smettere di possedersi e possedere, perché la Parola è Dio vivo, è il Risorto presente, è lo Spirito carico di novità. Sono loro in noi ciò che ci rende nuovi. Sono loro la luce della nostra casa, la vita che scorrendoci dentro ci rinnova, la pace che come acqua sul fuoco può spegnere l’ira e aprire al perdono.
Queste non sono “belle parole”, non è poesia. E se lo fossero noi tutti saremmo dei perduti, degli sconfitti, dei creduloni. Vana sarebbe la nostra fede, ma vana sarebbe anche la nostra vita. Non possiamo renderci nuovi da soli, non possiamo arrivare a Dio da soli, non possiamo generare pace da soli. Ma solo noi possiamo consentire a Dio di venire in noi, di abitare in noi, di restare con noi, di renderci un miracolo.
Questo è l’invito, non altro!
Credere in lui è far spazio a lui.
Credere in lui è scegliere di lasciarci abitare dal suo Spirito che, giorno dopo giorno, passo dopo passo, ci svelerà il suo volto.
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UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Spazio alla Parola
Vieni, Spirito di Dio,
e fa’ che la Parola
trovi spazio in noi,
viva in noi e ci ricrei!
Vieni, Spirito del Risorto!
Tu che leghi la nostra esistenza
alla vita del Padre,
penetra lì dove il nostro cuore
custodisce i segreti più intimi
e fai esplodere la luce;
penetra lì dove si annidano
le nostre paure più segrete
e fai esplodere la fiducia.
Tu, Spirito del Signore,
insegnaci a lasciarci andare
allo sguardo di Dio,
alle sue mani tese,
alla sua voce che,
instancabilmente, chiama.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK