Sr. Mariangela Tassielli – Commento al Vangelo di domenica 21 Marzo 2021 per bambini/ragazzi

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«Hai mai visto Dio?». Quante volte questa domanda mi è stata rivolta! Legittima, soprattutto se posta a chi di Dio sta parlando. Abbiamo bisogno di vedere… perché vedere è un po’ come toccare: ci aiuta credere, a fondare meglio alcune certezze, a verificare con i nostri occhi.
Forse per questo quei greci di cui il Vangelo oggi ci parla vanno da Filippo e chiedono di vedere Gesù. Tutti ne parlano, anche se ognuno a suo modo e partendo dalla propria esperienza. Chi lo vorrebbe profeta, chi addirittura Messia e poi c’è chi lo vorrebbe far fuori perché scomodo.

Forse per questo anche noi vorremmo vedere Dio…
Ma Dio si è fatto vedere, in Gesù!
E si è fatto vedere piccolo e inerme, come bambino.
Si è fatto vedere in coda con i peccatori.
Si è fatto vedere amico di prostitute.
Si è fatto vedere a tavola con i peccatori.
Si è fatto vedere in preghiera nella sinagoga, su un monte, in un orto di ulivi.
Si è fatto vedere nel tempio con cordicelle in mano per scacciare i cambiavalute.
Si è fatto vedere su una croce.
Si è fatto vedere risorto.

Ecco, la domanda è: quale Dio vogliamo vedere? E perché vogliamo vederlo?
Gesù si sottrae a chi lo vuole glorificare e diventa maestro di chi è disposto a seguirlo fino al dono totale. Chi vuole vederlo deve essere disposto a vederlo realmente, così come ha scelto di farsi vedere: crocifisso, morto, e solo poi risorto.
Non lo ha fatto semplicemente per indicarci una via di dono, ma perché ci fosse chiaro quanto grande è il suo amore, e quale prezzo lui sia disposto a pagare per la nostra salvezza eterna.

Lui sarà alzato da terra, come l’antico serpente, e la pienezza dell’amore che vedremo risplendere sul suo volto sfigurato ci svelerà il vero volto di Dio. Un Dio che ha scelto di farsi guardare. Un Dio che ha scelto di farsi incontrare.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Vogliamo vederti Signore

Signore Gesù, Dio dell’amore crocifisso,
ti vogliamo vedere, ti vogliamo incontrare,
vogliamo contemplare la pienezza dell’amore
per imparare da te a essere amore.
Insegnaci a non trattenere la vita.
Insegnaci a condividere con te
il momento solenne del dolore,
della consegna, del dono.
Insegnaci a guardare a te,
Crocifisso innalzato sulle nostre colpe,
per scoprire la bellezza dell’amore.
Insegnaci a seguire te,
per condividere con te l’eternità.
Amen.

FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK