Il regno dei cieli โ ci viene detto nella parabola che oggi la liturgia ci propone โ รจ come un padrone di casa cheโฆ non se ne sta in casa, ma esce. Che non aspetta che altri arrivino, ma li cerca, li chiama, li ricompensa. Che non si accontenta di chi giร รจ con lui ma continua a chiamare. ร giusto: offre quanto promesso. Ma รจ anche sovrabbondante: non misura, non lesina, non calcola.
Guardiamo i chiamati a ogni ora del giorno: noi chi siamo?
Potremmo essere tra quegli ultimi super premiati. Poco lavoro, tanta ricompensa. Affidamento a Dio a bisogno e ottenimento delle grazie richieste quasi al tocco di bacchetta magica. E allora gratitudine e festa si sprecano.
Ma potremmo essere anche tra i fedelissimi della prima oraโฆ di quelli sempre al posto giusto. Capaci di una fedeltร a prova di bomba. Partecipi di una fede ecclesiale anche quando รจ duro restare. Di scelte evangeliche controcorrente, anche quando sarebbe stato piรน facile โseguire il mondoโ. Fedelissimi che poi, a un certo punto, si scoprono anche inascoltati, non degni di un miracolo, sfortunati nella vita, penalizzati nella fedeโฆ A sprecarsi non รจ piรน la gratitudine, ma la rabbia, la delusione, la gelosia.
Ma in situazioni cosรฌ, e alle prese con emozioni cosรฌ forti, dobbiamo farci subito una domanda: ยซPerchรฉ lo faccio? Cosa cerco quando sto dalla parte di Dio?ยป.
Seguirlo non significa fare delle cose, ma far proprie le sue logiche di gratuitร , di passione per lโultimo, di salvezza per tutti. Essere con lui, significa imparare a gioire delle vite salvate, tutte, in ogni istante della vita. Gioire di una misericordia che non esclude nessuno, mai.
Seguirlo significa impedire al nostro sguardo di diventare cattivo (รจ il senso del verbo greco), incapace di vedere il bene.
Seguirlo significa chiedere con coraggio e determinazione al nostro cuore di non chiudersi al bene, di non misurare, di non sentirsi il metro e la misura del bene.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Come te Signore!
Signore Gesรน,
le logiche del regno dei cieli
ci spingono oltre ogni umana misura,
ci fanno scoprire la totalitร
e la determinazione del Bene
che non si stanca di chiamare,
di coinvolgere, di offrire fiducia, di elargire grazia.
Possa il nostro cuore essere capace
di contenere la tua immensitร , sconfinandosi.
Possa il nostro sguardo lasciarsi
purificare dal tuo amore.
Possano i nostri occhi non incattivirsi:
insegnaci la gioiosa gratuitร del Bene. Amen.
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FONTE โ Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com
AUTORE: Sr. Mariangela Tassielli
FONTE: Cantalavita
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