Non sappiamo che cosa sia scattato nella mente di Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, quando quel giorno hanno chiesto a Gesรน di essere con lui nella gloria, esattamente uno alla destra e uno alla sinistra, ma in un modo o in un altro forse qualche piccola grossa cantonata la stavano prendendo.
Non sappiamo neppure se fossero fino in fondo coscienti della loro richiesta, e delle ricadute โ anzi al dire di Gesรน (e dellโevangelista) forse non lo erano per niente โ, ma una cosa รจ certa: il Maestro รจ esplicito, esattamente come lo รจ lโindignazione degli altri compagni di avventura.
Gesรน non tentenna, tuttโaltro, e il suo orientamento รจ chiaro: piรน che la gloria si tratta di condividere una via, un destino, uno stile, una gerarchia di valori, un particolare modo di occupare il proprio spazio nel mondo e di occuparsi del mondo.
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Lโautore della lettera agli Ebrei e ancor prima Isaia ci accompagnano alla scoperta di quel Servo di Jahvรจ, messia atteso e nostro fratello, sommo sacerdote e nostro giustificatore; ripeto giustificatore non giustiziere, colui che ci riscatta, ci riabilita, ci riconcilia, ci salva, ci solleva, ci giustifica.
Gesรน, colui nel quale noi possiamo esistere, riscoprendoci capaci di Dio, di โcontenereโ Dio.
Colui che sรฌ, si รจ lasciato spezzare, colpire, uccidere pur di far vivere.
Colui che si รจ fatto carne e fragilitร , sofferenza e morte pur di dare volto e farci sentire un Dio prossimo, un Dio-con noi.
Colui in nome del quale possiamo vivere nella fiducia di essere sempre e comunque dei figli attesi per i quali รจ riservata grazia (cioรจ amore gratuito) e misericordia.
Forse anche noi, oggi, esattamente come Giacomo e Giovanni, ci preoccupiamo di quel cielo futuro, di quellโeternitร (che magari chiamiamo paradiso) e speriamo di farne parte; e ci impegniamo pur di farne parte.
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Ma lโinvito davvero fecondo รจ diย spostare lโasse della nostra preoccupazione: dalla gloria di un giorno al servizio di oggi, dallโessere primi in paradiso al servire gli ultimi oggi.
Per gentile concessione di Sr. Mariangela, dal suo sito cantalavita.com