Sr. Mariangela Tassielli – Commento al Vangelo di domenica 14 Marzo 2021 per bambini/ragazzi

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«La luce è venuta nel mondo» Gv 3,19

Che cosa ci salva? Diciamolo in tutta verità a noi stessi.
Che cosa crediamo possa “ottenerci” salvezza?
È necessario rispondere con profonda verità perché lì dove concentriamo le nostre certezze, concentreremo anche i nostri sforzi. E fare verità, profonda verità, è il primo passo per procedere spediti verso la meta: la relazione con Dio.

Ora, aiutiamoci cercando la risposta nelle scelte di ogni giorno: cosa mettiamo al centro? A che cosa diamo importanza? Spazio? Tempo? Su che cosa si fonda la nostra fede in Dio?

Spesso sacrifici, mortificazioni, bocconi amari, silenzi, accettazioni passive sono ciò che abilmente rivestiamo di carità e presentiamo come atto di amore a Dio. In realtà a lungo andare diventiamo pentole a pressione destinate prima o dopo a esplodere. Tutto questo però sembra muoversi più nelle tenebre che nella luce. Ha più il retrogusto dell’amarezza che non della letizia che sgorga, senza sforzo alcuno, dalla carità.

E allora?

Il Vangelo della IV domenica di quaresima ci dice fondamentalmente due cose: 1. noi siamo raggiunti da un dono fatto per amore, e solo per amore: il dono del Padre che ha donato per noi peccatori il Figlio; 2. Chi crede nel Figlio non si perde, non è condannato; chi crede è salvato.

Credere, null’altro che credere. Cioè affidarsi. Cioè alzare mani aperte e disarmate verso Dio. Credere: cioè respirare a pieni polmoni Dio.
Il Vangelo è chiaro: non ci è chiesto di morire, mai; non ci è chiesto di annientarci, mai; non ci è chiesto di mortificarci e tantomeno di mortificare, mai.
Lui, e solo lui, ha scelto di offrirsi per noi. A noi è chiesto solo di aprirci pienamente alla relazione, al dono, all’incontrollabile, all’inatteso, all’inaudito. E se questo ci dà vertigine, disorientamento, paura… beh, corriamo il rischio di temere l’imprevisto, perché in Dio si trasforma in pienezza di vita!

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Tu che hai amato il mondo…

Padre, che hai tanto amato il mondo,
questo mondo, ogni mondo,
libera i nostri occhi,
perché si accorgano del grande dono d’amore
che in Gesù ci hai fatto.
Liberali da noi stessi
e dalle nostre miopie,
dai nostri traguardi
e dalle nostre false credenze.
Il tuo Spirito ci apra al dono.
Il tuo Spirito ci insegni
a lasciar andare certezze
per accogliere il tuo amore,
mai tassato, mai scontato, mai ripetitivo;
sempre nuovo, sempre liberante. Amen.

FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK