Sr. Mariangela Tassielli โ€“ Commento al Vangelo di domenica 12 Dicembre 2021 per bambini/ragazzi

880

Che cosa fare?

ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป. Nel brano che oggi la liturgia ci propone, questa domanda si ripete per ben tre volte. Le folle, i pubblicani e alcuni soldati lo chiedono a Giovanni. E lo chiedono in risposta a quanto avevamo giร  ascoltato nella domenica precedente: Giovanni chiede a chi va da lui per battezzarsi ยซfrutti buoniยป, ยซfrutti degni di conversioneยป, opere buone cioรจ che siano visibilitร , manifestazione di un cammino interiore, di una apertura radicale a colui che ci chiama e ci viene incontro.

Aggiunge lโ€™evangelista Luca, ยซil popolo era in attesa e tutti si domandavano se non fosse lui [Giovanni] il Cristoยป.
Oggi dobbiamo fare un esercizio di collegamento: dobbiamo legare due elementi importanti presenti in questa pagina evangelica.

La domanda che riecheggia nel cuore di tutti, quel ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป, e lโ€™attesa, quella condizione cioรจ di instabilitร  e allo stesso tempo di apertura. Perchรฉ chi attende si apre spontaneamente. Chi attende รจ proteso verso un arrivo, aperto a un incontro, disposto a una novitร . Ed รจ proprio questa radicale disposizione interiore a consentire la domanda. E solo il coraggio di porre la domanda fa sรฌ che ci si apra a un possibile cambiamento.

Chi non attende non spera.

Chi non attende non รจ disposto a incontrare.
Chi non attende preferisce le piรน riposanti risposte alle inquiete domande.
Chi attende corre il rischio dellโ€™incontro.
Chi attende preferisce la speranza alla visione.
Chi attende chiede a se stesso, ogni giorno, un passo in avanti, uno sguardo piรน aperto, una scelta piรน determinata.
Lโ€™invito di questa terza domenica di Avvento, domenica della gioia, lo possiamo sintetizzare in una sola parola. Mi direte: gioire. E invece vi chiedo di andare ancora piรน a monte. Per me oggi la parola chiave รจ: attendere, ยซnon lasciarsi cadere le bracciaยป, direbbe il profeta Sofonia, non arrendersi, non lasciarsi abitare dallโ€™angoscia, non puntare sulle proprie forze e risorse. Oggi cโ€™รจ un di piรน che vuole raggiungerci, abitare in noi, trasformarci. Cโ€™รจ un Salvatore che vuole fare di noi la sua casa.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Vieni, Dio in mezzo a noi!

Vieni, Signore Gesรน, Dio con noi,
Dio in mezzo a noi.
Aprici a te, liberaci da noi stessi
e dai timori che intorpidiscono il nostro cuore
e fanno tentennare i nostri passi.
Aprici alla tua presenza
per riconoscerti negli sprazzi di vita
che si fanno largo
tra le preoccupazioni quotidiane.
Insegnaci ad attendere con determinazione,
confidando in te e affidandoci a te.

Vieni, Signore Gesรน, maranathร !

FONTE โ€“ Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK