Solennità dell’Immacolata Concezione – Preghiera mariana comunitaria

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Guida: Nella nostra preghiera contempliamo le meraviglie di grazia che il Signore ha operato nella Vergine Maria, rendendola santa e immacolata al suo cospetto fin dal primo istante del suo concepimento. Uniamo la nostra voce a quella degli angeli e dei santi che lungo i secoli l’hanno proclamata.

Tutte: O Vergine Maria, nuova primavera della radice di Davide, insegna anche a noi l’umile, semplice, lieta adesione a ogni divino volere, perché anche in noi la Parola s’incarni e divenga Vita della nostra vita.

Canto n. 242: La mia gioia

Dal Vangelo secondo Luca 1,26-33

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una

vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Guida: Il sì che Maria offre in risposta all’annuncio dell’Angelo, risuona come la lode perfetta della creatura, eco fedele dell’«Ecco, io vengo o Dio, per fare la tua volontà» (Sal 39,8), con cui pure Gesù aderisce alla volontà salvifica di Dio. Nell’incontro di queste due obbedienze il piano di salvezza si compie.

Canto n. 153 (strofe 1-4-5) Eccomi!

Dal magistero di Benedetto XVI

Sul cammino dell’Avvento brilla la stella di Maria Immacolata, “segno di sicura speranza e di consolazione”. Per giungere a Gesù, luce vera, sole che ha dissipato tutte le tenebre della storia, abbiamo bisogno di luci vicine a noi, persone umane che riflettono la luce di Cristo e illuminano così la strada da percorrere. E quale persona è più luminosa di Maria? Chi può essere per noi stella di speranza meglio di lei, aurora che ha annunciato il giorno della salvezza? Per questo la liturgia ci fa celebrare oggi, in prossimità del Natale, la festa solenne dell’Immacolata Concezione di Maria: il mistero della grazia di Dio che ha avvolto fin dal primo istante della sua esistenza la creatura destinata a diventare la Madre del Redentore, preservandola dal contagio del peccato originale. Guardando Lei, noi riconosciamo l’altezza e la bellezza del progetto di Dio per

ogni uomo: diventare santi e immacolati nell’amore (cf Ef 1,4), ad immagine del nostro Creatore.

(Messaggio dell’Angelus, 8 dicembre 2007).

Pausa di silenzio: Esame.

Guida: Fiduciose nel perdono del Signore, lo ringraziamo per averci chiamate ad appartenere alla “mirabile Famiglia Paolina”. Oggi lo ringraziamo in modo particolare per averci dato Maria come Madre, Maestra e Regina. E mentre la contempliamo rivestita del candore della sua immacolata concezione, ci sale fervido dal cuore l’inno di lode composto dal nostro Fondatore: L’anima mia magnifica Maria, parallelo al Magnificat del Vangelo di S. Luca.

Canto n. 863

Preghiamo insieme al Papa Benedetto XVI

Solista: Piena di grazia tu sei, Maria, colma dell’amore divino dal primo istante della tua esistenza. Nella tua Immacolata Concezione rifulge la vocazione dei discepoli di Cristo, chiamati a diventare, con la sua grazia, santi e immacolati nell’amore.

Tutte: Mostrati Madre di tutti, o Vergine Immacolata, piena di grazia, e donaci Cristo, la speranza del mondo!

Solista: Piena di grazia sei tu, Maria. In te brilla la dignità di ogni essere umano, che è sempre prezioso agli occhi del Creatore. Chi a te volge lo sguardo, non perde la serenità,  per quanto dure possano essere le prove della vita. Anche se è triste l’esperienza del peccato, che deturpa la dignità dei figli di Dio, chi a te ricorre riscopre la bellezza della verità e dell’amore, e ritrova il cammino che conduce alla casa del Padre.

Tutte: Mostrati Madre di tutti, o Vergine Immacolata, e donaci Cristo, la speranza del mondo!

Solista: Piena di grazia tu sei, Maria, che accogliendo con il tuo “sì” i progetti del Creatore, ci hai aperto la strada della salvezza. Alla tua scuola, insegnaci a pronunciare anche noi il nostro “sì” alla volontà del Signore. Noi sappiamo che solo cuori convertiti all’Amore, che è Dio, possono costruire un futuro migliore per tutti.

Tutte: Mostrati Madre di tutti, o Vergine Immacolata, e donaci Cristo, la speranza del mondo!

Solista: Vergine “piena di grazia”, mostrati Madre tenera e premurosa per gli abitanti di questa tua città, per l’Italia, per l’Europa e per il mondo intero, perché, nel rispetto dell’umana dignità e nel ripudio di ogni forma di violenza e di sfruttamento, vengano poste basi salde per la civiltà dell’amore.

Tutte: Mostrati Madre di tutti, o Vergine Immacolata, e donaci Cristo, la speranza del mondo.

Solista: Vergine Immacolata, Mostrati Madre specialmente per quanti ne hanno maggiormente bisogno: per gli indifesi, per gli emarginati e gli esclusi, per le vittime di una società che troppo spesso sacrifica l’uomo ad altri scopi e interessi.

Tutte: Mostrati Madre di tutti, o Vergine Immacolata, e donaci Cristo, la speranza del mondo.

Guida: A conclusione della nostra preghiera chiediamo alla Vergine Immacolata, madre dell’apostolo Gesù e degli apostoli di tutti i tempi, di ottenere alla Chiesa numerose e sante vocazioni religiose e sacerdotali.