Molte strutture religiose in Italia, oltre agli impegni giubilari, terranno aperte le loro porte anche nella stagione estiva per le vacanze di famiglie, gruppi e singoli. Un’accoglienza diversa da quella commerciale, che punta più sulla condivisione e su un’esperienza umana di relax, senza dimenticare quella fede che “non va in vacanza”.
Il portale no-profit www.ospitalitareligiosa.it mette in vetrina 672 strutture aperte anche al turismo estivo, di cui 182 gestite direttamente da religiosi, 192 di proprietà religiosa con gestione affidata ai laici e 298 laiche ma specializzate nel turismo di ispirazione religiosa.
Dove sono queste strutture?
In tutte le venti regioni italiane: 106 direttamente sul mare, 211 in montagna, 33 sui laghi, 80 immerse nei boschi, 127 in collina, 19 in stazioni termali, 22 lungo i fiumi e 74 nei centri cittadini.
Il portale, che collabora costantemente alle iniziative di settore della Cei, offre la possibilità di selezionare la struttura più adatta e di contattarla direttamente per le informazioni e gli accordi del caso.
Un’occasione per una vacanza “diversa” all’insegna del risparmio e dell’attenzione alla persona. Senza dimenticare che alcune di queste strutture partecipano all’iniziativa “Ospitalità misericordiosa” per ospitare gratuitamente persone e famiglie meno abbienti.
Fonte: AgenSIR